Quando la Lega chiedeva di valutare razionalmente il problema della mancanza di case popolari per i saronnesi, che vengono tutt'ora concesse anche agli ultimi arrivati, venivamo additati come razzisti.

Ora che le nostre previsioni si sono purtroppo avverate, diventa evidente a tutti che negli anni di vacche grasse si sono investiti male i soldi dei cittadini. Bisognava pensarci prima! Si sarebbe dovuto regolare meglio l'immigrazione, ovvero controllare che chi entrasse nel nostro paese lo facesse in modo legale, avesse un lavoro che garantisse la propria sussistenza e avesse una casa degna in cui vivere. A questi ragionamenti di buon senso il centro sinistra ha sempre frapposto ragionamenti ideologici di apertura.incondizionata delle porte, come se le risorse economiche fossero infinite. In tutta Europa i ragionamenti di buon senso di cui sopra vengono applicati da sempre e non solo per gli extracomunitari, ma anche per i comunitari che si trasferiscono da un Paese ad un altro della stessa Unione.

Ora c'è l' emergenza, dichiarata come al solito da questa Giunta che sembra agire solo in questa maniera sebbene molti dei suoi rappresentanti siano presenti in Consiglio da 30 anni.

l rischio è che le prossime scelte urbanistiche siano volte a creare case superpopolari per gli stranieri, imponendo il riutilizzo delle grandi aree dismesse per costruire tante case, anzichè creare posti di lavoro per i saronnesi.

Le giovani coppie saronnesi continueranno a trasferirsi fuori Saronno, dato che chi siede da 30 anni in Consiglio Comunale non ha prodotto alcuna politica a favore della famiglia.

E ora non ci vengano a raccontare di emergenze!