Prove di sterminio - L'eliminazione dei disabili nella Germania nazista
Articolo in: - Comunicati
Caronno Pertusella
Annalisa D'Orazio 05/01/2011
Sabato 29 gennaio sarà inaugurata alle ore 17.00 a Saronno la mostra "Prove di sterminio - L'eliminazione dei disabili nella Germania nazista", organizzata da Comune di Saronno, Amnesty International, Cooperativa sociale Omnibus, Comunità di Sant'Egidio
La mostra è nata dalla volontà di rendere noto che i disabili furono le prime vittime del genocidio nazista.
Tutte le tecniche di sterminio, infatti, sono state testate sui disabili e poi applicate nei campi di concentramento.
L'ideologia che ha portato allo sterminio di disabili fisici e malati psichiatrici poggiava su motivazioni che apparivano ragionevoli,scientifiche, umane, economicamente vantaggiose, ma avevano alla base il coinvolgimento che vi è un limite oltre il quale una vita non si può considerare degna di essere vissuta. Questa mostra rappresenta un contributo culturale e umano alla conoscenza di una pagina poco nota della politica dello sterminio nazista, ancor più significativo perchè proposto da persone che durante il nazismo sarebbero state considerate "non degne di vita".
La storia dei diritti e delle iniziative per le persone con disabilità è lunga e costellata di numerose dichiarazioni e programmi, fin dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948.
Un percorso che ha portato a vedere la disabilità nell'interazione fra la persona e la società e ad arrivare, nel 2006, alla Convenzione dei diritti delle persone con disabilità. I disabili rappresentano il 10 per cento della popolazione mondiale e incontrano ogni giorno difficoltà per vivere, studiare, lavorare.
"Tutti i membri della società hanno gli stessi diritti umani - che includono diritti civili, culturali, economici, politici e sociali. (.) Tutte le persone con disabilità hanno il diritto di essere libere da discriminazione nel godere dei loro diritti".
(Convenzione Onu dei diritti delle persone disabili)