Lungimirante la scelta del Partito Socialista Europeo
Articolo in: - Politica
Saronno
PSI Saronno 28/05/2014


Ciò che è avvenuto in Italia con il voto al PD-PSE è un'integrazione dell'area democratica e socialista che ha dato un buon risultato sul piano nazionale, successo che si è esaltato ulteriormente a livello locale. Questo è quanto accaduto come dato saliente. Noi socialisti saronnesi crediamo di aver svolto un ruolo non secondario in questo scenario locale . Di questo siamo contenti e riteniamo, semmai che la strada intrapresa debba essere percorsa ulteriormente, per far sì che anche l'anno prossimo si possano replicare - nella consapevolezza che le elezioni amministrative si svolgono con dinamiche diverse e in condizioni del tutto differenti - gli stessi positivi esiti.
Non era facile ottenere questo risultato, se consideriamo che in tutta Europa le forze socialiste, socialdemocratiche e laburiste sono in flessione mentre avanzano forze estremiste e antieuropee. Si può dire che la scommessa di un partito italiano che andasse oltre i confini delle socialdemocrazie europee pare oggi vinta. È opportuno tener presente, mai come adesso, che i consensi sono aleatori e come vengono facilmente guadagnati, così possono essere perduti.
Si è avverata in Italia la scommessa di Blair, ma prima ancora di Craxi e Martelli. Non si dimentichi il coraggio di Renzi che ha portato un partito con identità in formazione dentro il campo del PSE (di cui i socialisti sono i rappresentanti italiani), nel campo delle famiglie socialiste. Il PD-PSE ha vinto perché è riuscito a rappresentare il messaggio di un socialismo moderato e riformatore, non integralista, né tanto meno il sinistrismo di facciata che fa parte di una certa tradizione italiana. A Saronno il PD e il PSI sono riusciti insieme a rappresentare nella nostra piccola comunità quel riformismo di sinistra indispensabile per costruire un vasto campo di consensi.
Torniamo all'Europa. Che dire del processo di integrazione europea e dei socialisti europei? Se non si vuole mettere a serio rischio la democrazia (e il pericolo esiste se si pensa che in Grecia c'è un partito nazista che ha raggiunto il 10% dei voti), bisogna considerare chiusa questa fase della politica europea costruita solo coi vincoli e i conseguenti impedimenti alla crescita. Se si vuole che Europa e democrazia tornino sinonimi occorre una svolta decisa.
Ora il PD - PSE, forte del suo risultato può rappresentare non soltanto il futuro per l'Italia, ma fornire un contributo per il rinnovamento del socialismo in Europa. A Saronno il risultato ottenuto ci pone di fronte a nuove responsabilità, ma rappresenta un incentivo a riprendere con entusiasmo la via intrapresa per il rinnovamento della nostra comunità. Ce la faremo. Insieme ai cittadini che hanno fatto tabula rasa di tutte le inutili e dannose polemiche dei detrattori.
PSI Saronno