Area Cantoni e attuazione del Piano di Governo del Territorio
Articolo in: - Comunicati
Saronno
Giuseppe Campilongo 30/03/2014
Tra le altre è stata presentata una proposta di riutilizzo dell’area occupata nel passato dalla industria tessile Cantoni. Quest’area industriale dismessa è una delle più grandi presenti sul territorio comunale, seconda solo all’area occupata dalla ex Isotta Fraschini.
Appare quindi evidente la responsabilità di portare a termine la migliore ipotesi possibile di riutilizzo di questo pezzo di città.
Il PGT prevede che l’area sia riqualificata e progettata in modo da relazionarsi con il resto della città, da area chiusa e isolata dagli alti muri ad area aperta e interconnessa con il contesto.
Questa ricucitura dovrà avvenire attraverso la realizzazione di un nuovo grande parco urbano.
Il Parco, oltre che elemento che può creare connessione, sarà sicuramente importante anche per quanto riguarda il contributo alla dotazione di aree verdi cittadine, vista l’attuale carenza, ma questo grande parco sarà significativo anche perché nascerà in una parte del territorio comunale interamente edificata.
Quindi non un grande parco realizzato su un area libera ma un grande parco che libera un’area attualmente costruita, con tutti i risvolti positivi che un’area verde comporta dal punto di vista ambientale, paesaggistico e sociale. Il PGT prevede anche che l’interconnessione con la città avvenga tramite il rafforzamento e la valorizzazione dei percorsi ciclopedonali.
Altro aspetto rilevante sarà la previsione equilibrata di funzioni che l’area dovrà accogliere.
Residenze di vario tipo e attività compatibili dovranno trovare spazio in modo da ricreare quell’insieme di funzioni che rendono vitali una città e che consentano di entrare in sinergia con le funzioni già presenti nel tessuto cittadino.
Dall’intervento il PGT si attende il contributo alla realizzazione di una nuova scuola media in sostituzione e ampliamento della vecchia Leonardo da Vinci.
Inoltre gli edifici che saranno realizzati dovranno obbligatoriamente essere classificati secondo i criteri di alta prestazione energetica tipo classe A e dovranno favorire il risparmio idrico.
Il Piano Attuativo dovrà inoltre contenere le soluzioni necessarie per far si che le attività da insediare nell’area non comportino un aggravio alle condizioni attuali del traffico cittadino.
Inoltre, un cenno particolare merita il tema della bonifica dell’area. C’è molta attenzione su questo aspetto, viste le conseguenze che un area inquinata può comportare sulla qualità dell’acqua.
A riguardo spetta all’Amministrazione Comunale garantire che l’area sia utilizzata solo quando la bonifica sarà completata e le autorità competenti ne certificheranno la possibilità di utilizzo.
Concludo comunicando che la proposta d’intervento sarà sottoposta al confronto con la città prima della sua approvazione.
Giuseppe Campilongo
Assessore Pianificazione e Governo del Territorio
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