L’avvio della gara è tutto di marca bianco-azzurra con la battuta che diventa sin dall’inizio protagonista: la scelta di punzecchiare la ricezione di Vecchiato e del libero è vincente e Saronno vola subito 5-2, 9-6, 12-7 con un Reggiori scatenato.
Gerbella allunga ancora (14-10) e Monni lo segue con uno splendido attacco (15-11). Volley Milano tenta una timida reazione e prova a rifarsi sotto (16-15), ma il Saronno di questa sera ha fame di risultato e con un allungo micidiale conquista nettamente il primo set trascinato dagli schiacciatori Monni e Ballerio (25-20).

Nel secondo set le due squadre procedono a braccetto fino al primo time-out tecnico (7-8), non tanto per una vera reazione degli ospiti quanto per i tanti errori al servizio di entrambe le squadre.
Giorgio Gallo sprona i suoi e la macchina Saronno si riattiva: un Ballerio strepitoso sigla l’allungo (13-8) con un turno in battuta costellato da tre ace, Monni regala il 15-12 ed un muro di Gerbella porta al 18-13.
Saronno si affida a De Finis, che subentra a Ballerio, per tamponare l’incisività in battuta degli ospiti, che si rifanno sotto (21-20), ma il finale premia ancora gli amaretti che con Monni e Gerbella chiudono il set (25-21).

Anche nel terzo set la musica non cambia e gli amaretti partono subito forte: 6-3 con un Ballerio inarrestabile (2 attacchi e 1 ace), 9-4 con un muro di Gerbella e 11-6 con un attacco di capitan Bagatin. Timida reazione del Volley Milano che ricuce il divario grazie a Romito (11-9), ma torna in battuta Ballerio e per gli ospiti si spegne la luce: 2 ace del varesino siglano l’allungo (19-12), Andrea Moro con un attacco ed un ace porta Saronno sul 22-14 ed ancora Ballerio si procura il match point (24-18). La chiusura arriva con un errore al servizio di Vecchiato (25-19) che fa esplodere il Pala Dozio.
La squadra di Bertini settimana prossima incontrerà Mondovì, formazione attualmente al comando, in uno scontro diretto che potrebbe essere determinante ai fini della classifica finale.

A fine gara commenta così coach Giorgio Gallo: “la concentrazione e la motivazione sono state le nostre  armi più efficaci, ma non abbiamo trascurato di dimostrare anche una notevole superiorità tecnica”.