In avvio coach Bertini schiera la formazione che 4 giorni prima ha piegato Chieri in campionato, confermando Chiofalo nel ruolo di libero e utilizzando al centro Gerbella al posto di Tascone ormai out per tutta la stagione. Ancora indisponibile per problemi ad una spalla Federico Moro.

Come la più classica delle partite in cui ci si gioca qualcosa di importante la prima fase è caratterizzata da uno studio reciproco tra le formazioni, con il punteggio che rimane inchiodato sulla parità: 7-8 al primo time out tecnico, 16-15 al secondo. Monni suona la carica e fa lo strappo (20-17) ma i veronesi non ci stanno e grazie ad una efficace distribuzione si riportano sotto (21-20); Gerbella è in gran spolvero è con un muro porta Saronno sul 23-21 ed a chiudere il primo set 25-23 ci pensa Bagatin bel smarcato da Andrea Moro.

La reazione dei veneti arriva puntuale ad inizio secondo set grazie all’ottimo muro che mette in crisi gli attaccanti di Saronno ed è subito 6-9; Bertini prova a dar fiato a Ballerio inserendo De Finis e la mossa si rivela azzeccata perché Saronno ritrova la parità sul 9-9 grazie a 2 punti della banda neo entrata (attacco ed ace). Moro serve con continuità Cecchini e Gerbella che ripagano la fiducia del loro palleggiatore (13-10), Bagatin sigla un altro break (18-13) ed il set è in discesa, un ottimo turno al servizio di Cecchini ed il muro di Gerbella portano Saronno sul 2-0 (25-18).

Nel terzo set Bertini conferma la formazione che ha chiuso il secondo, con De Finis al posto di Ballerio. Saronno parte forte credendo nel colpo grosso, 5-3 con Bagatin e muso avanti, 10-6 con una stratosferica pipe di Monni e 18-11 che sembra chiudere di fatto il match. Dentro Buratti per Gerbella sul 20-13 ma i varesini sul più bello si inceppano e permettono ai veronesi l’improbabile rimonta:in un lampo si arriva sul 22-18,23-21 e parità sul 23-23.
Inizia qui una partita nella partita, da una parte Saronno si vede ad un passo dalla storia, dall’altra gli esperti veneti non evidenziano tensione ed aggrediscono la preda;ne scaturisce un fantastico testa a testa finale, gli amaretti annullano 4 palle set agli avversari prima di poter esultare al settimo match point con un fantastico Cecchini che con il muro del 36-34 regala set,match e qualificazione ad un concretissimo Saronno che ora può continuare a sognare.